Un piatto simbolo della nostra tavola: farina, olio, pomodoro e mozzarella. Ingredienti semplici che rendono la pizza il piatto unico più universalmente conosciuto. La pizza
è veramente un
piatto unico.
Apporta,
infatti, con la farina i
carboidrati e le
proteine di origine vegetale, ma
anche delle importanti proteine di origine animale mediante la mozzarella (
su ogni pizza
che si rispetti ci dovrebbe essere sempre mozzarella
di bufala)
cioè proteine ad alto
valore biologico.
Inoltre la pizza
apporta le
vitamine e i
grassi nobili contenuti nell’olio extravergine di oliva, un
ingrediente prezioso che aiuta a
innalzare il colesterolo buono,
l’HDL.
Anche il pomodoro,
che è sempre presente sulla pizza,
contiene il licopene che è un
antiossidante tra i
più potenti esistenti in
natura e
che previene e
combatte l’instaurarsi dei tumori.
Ci sono pizze con
caratteristiche diverse e
apporti nutrizionali differenti e
aggiungendo sempre frutta e
verdura,
si può completare una dieta anche ipocalorica soltanto a base
di pizza.
Questo perché è un
piatto gratificante e con
gli opportuni accorgimenti può essere gustata proprio da tutti.
Tuttavia la pizza con farina
raffinata non
dovrebbe essere mangiata tutti i
giorni e in
grosse porzioni in
quanto è un
alimento ad alto
indice glicemico responsabile dell’aumento della glicemia e
delle malattie metaboliche.
Sarebbe quindi preferibile richiedere una pizza con farina
integrale con un
indice glicemico più basso,
purtroppo oggi sono ancora poche le
pizzerie italiane che preparano questo tipo di pizze.
Inoltre bisogna stare
attenti alla scelta del
tipo di pizza
perché ad
esempio, chi
soffre di pressione alta è preferibile rinunci alla variante al prosciutto
che contiene più sale o
anche, se
possibile,
potrebbe chiedere al
pizzaiolo di non
aggiungere il sale o
di metterne poco.
In
particolare un
etto di pizza al
pomodoro fornisce 240 calorie,
quella con
pomodoro e mozzarella 270,
mentre in 100
grammi di pizza
bianca le calorie
salgono fino a 300.
Dunque,
quando noi mangiamo 150
grammi di pizza
alla mozzarella,
abbiamo in
pratica completato il pasto. La marinara o la pizza
alle verdure
invece rappresenta un
buon compromesso per
uscire con
gli amici senza intaccare troppo la
dieta.
Non c’è nessuna differenza tra la cosiddetta “pizza al taglio” e quella che si mangia nelle pizzerie o nei ristoranti. La differenza è che mentre quando noi prendiamo la pizza al taglio possiamo scegliere la quantità, quando andiamo in pizzeria ci viene servita intera. Quest’ultima ha un contenuto che sfiora le 900 calorie. Allora meglio mangiarne non più di 200 grammi (poco più di circa metà) soprattutto per cena.
Apporto Calorico delle principali pizze:
Una pizza media, delle dimensioni di un piatto, tipo margherita (pomodoro, mozzarella e basilico) di 140 grammi, fornisce, mediamente, 380 calorie: circa 270 calorie per 100 grammi. Contiene circa 8 grammi di proteine (dalla mozzarella), 8 di grassi (sopratutto dai 2 cucchiai di olio) e 74 grammi di carboidrati.
La pizza bianca fornisce circa 302 kcal per 100 grammi;
la pizza margherita fornisce circa 272 kcal per 100 grammi;
la pizza con pomodoro: 243 kcal per 100 grammi;
la pizza al prosciutto: 275 kcal per 100 grammi;
la pizza quattro stagioni: 285 kcal per 100 grammi;
la piadina: 400 kcal per 100 grammi;
la focaccia genovese: 340 kcal per 100 grammi.
Indice glicemico della pizza:
pizza bianca: 70 per 200 grammi;
pizza mozzarella e pomodoro: 60 per 200 grammi